martedì 7 agosto 2018

Liberarsi del conformismo


Se io mi definisco cristiano, ebreo, musulmano, buddhista e quant’altro, in realtà perdo la mia autenticità e mi costruisco addosso un’armatura che non solo mi allontana dagli altri che la pensano diversamente, ma mi costringo anche a determinati comportamenti. Da quel momento dovrò “fare” il cristiano, l’ebreo, il musulmano, il buddhista, ecc. e diventerò per ciò falso, ossia, in termini cristiani,un fariseo. È inevitabile.
Perché i religiosi si mettono addosso certi vestiti? Perché, senza quei travestimenti, nessuno li distinguerebbe.
Ma, distinguendosi secondo un modello precostituito, perdono se stessi, la loro vera natura. Dovranno pensare, pregare, meditare, giudicare secondo parole e schemi altrui.
Liberiamoci da queste sovrastrutture. Siamo quel che siamo, siamo noi stessi. Non definiamoci.
Non dobbiamo essere cristiani, ebrei, musulmani,buddhisti, ecc. Dobbiamo essere noi stessi.

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