venerdì 3 agosto 2018

Fake news


Con la diffusione della Rete e la sua intromissione nella politica, abbiamo scoperto che si possono inventare notizie del tutto false. E queste, purtroppo, vengono subito credute da masse che hanno accesso ai cellulari ma che non hanno né cultura né senso critico. Quando si vuole influenzare l’opinione pubblica, si inventano notizie false, e queste folle incolte se le bevono come fossero verità – non sono infatti abituate né a controllare le fonti né ad avere una propria opinione. Aspettano che qualcuno dica loro che cosa pensare.
Non è però una novità. Anche in passato si sono fabbricate notizie e prove false per promuovere guerre o per indurre i popoli ignoranti a credere in determinate cose. Le religioni in particolare sono delle grandi costruttrici di fake news: Dio è sceso sulla Terra e ha fondato una Chiesa, Maometto è l’unico profeta di Dio, Dio si è rivelato a Mosè, esiste un unico Dio che è tutto amore e bontà... e bazzecole del genere – tutte costruzioni false ma tutte credute.
Ciò che colpisce è la disponibilità tra le masse a credere a simili panzane, forse perché viene loro detto quello che vogliono sentire.
 E questo è il punto: la mente umana ha una particolare predisposizione ad essere ingannata, vuole essere ingannata, vuole credere a miti e a favole.
Per questo invitiamo alla meditazione, che è un metodo per veder chiaro tra le mille notizie e informazioni che ci vengono propinate tutti i giorni, sviluppando un senso di consapevolezza, di critica e di autocritica. Il 99 per cento delle cose cui crediamo ha un carattere mitologico: non è reale.
Domandiamoci: ma questo è provato o è una credenza infondata?
Diffidiamo, diffidiamo, diffidiamo…
"Che cos’è questo?" ci invitano a domandarci i maestri zen. E' reale o è una delle tante illusioni di cui si nutre la nostra mente?

Nessun commento:

Posta un commento