mercoledì 22 agosto 2018

Diventare noi stessi


A prima vista sembra che ognuno sia se stesso, ossia sia autentico. Io sono io: chi altri dovrei essere? Ma non è così. Ci sono tanti fattori che ci impediscono di essere autenticamente noi stessi, alcuni esterni ed altri ormai introiettati. Eppure, questo è il nostro unico compito nella vita.
Per essere noi stessi, non dovremmo avere modelli. Sono questi che ci fregano. Se abbiamo un modello, cerchiamo di essere qualcun altro e dunque non siamo noi stessi. Da dove vengono questi modelli? Ovviamente prima dalla famiglia, dai genitori e poi dai tanti soggetti che vogliono che siamo in un certo modo: la scuola, la religione, i mass-media, ecc.
Diamo per scontato che non possiamo all’inizio, da piccoli, essere noi stessi. Siamo il prodotto di mille condizionamenti culturali che ci instillano modelli non nostri. Per questo parliamo di "diventare" e non di essere.
Con questi modelli in testa, cerchiamo di uniformarci, di adattarci e così escludiamo parti autentiche di noi stessi. Qualche volta lo decidono gli altri, altre volte lo decidiamo noi stessi scegliendo un modello che ci è stato presentato. Vorremmo essere come lui/lei.
Il fatto è che ci sono parti di noi stessi che non ci piacciono e che censuriamo.
Per essere noi stessi, dobbiamo innanzitutto guardare noi stessi così come siamo, con pregi e difetti. È un problema di sguardo e di accettazione.
Dobbiamo convincerci che non dobbiamo essere qualcosa di speciale. Dobbiamo semplicemente sviluppare ciò che in noi cerca di crescere e di venir fuori. Si tratta di un percorso unico, il nostro. E solo lì dobbiamo e possiamo essere noi stessi. La via da seguire non è un percorso generale, ma il nostro individuale. Non serve a niente imitare un personaggio che ammiriamo e neppure un modello astratto.
In noi ci sono ombre e luci, d’accordo. Ma conoscete una pianta che possa crescere senza questo alternarsi di luce e di buio? Diventare se stessi è un conquista, il frutto di un lavoro, non un dono.

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