venerdì 24 agosto 2018

La responsabilità dei genitori


Chi ha dei bambini ed ha dei problemi (economici, di lavoro, di salute, affettivi, psicologici, ecc.) si preoccupa di non influire negativamente sui figli, cercando magari di nascondere le proprie angosce.
Ma c’è poco da fare. I bambini assorbono i problemi dei genitori così come assorbono l’aria che respirano. È qualcosa che si trova nell’ambiente e a cui nessun membro della famiglia può sfuggire.
Allora la cosa più saggia da fare non è nascondere i problemi, ma cercare di vivere il più serenamente possibile. Se sono tesi i genitori, saranno tesi anche i figli. Se i genitori sono distesi, tranquilli e rilassati lo saranno anche i bambini.
Dunque, prima di mettere al mondo dei figli bisognerebbe farsi un esame di coscienza. Siamo abbastanza sereni da mettere al mondo bambini sereni, siamo in grado di garantire un ambiente positivo? Se non è così, se abbiamo tratti nevrotici o peggio, sarebbe meglio lasciar perdere. Si tratta di un atto di responsabilità.
Insomma dovremmo mettere al mondo figli il più possibile consapevolmente e non per un meccanismo ripetitivo da conigli.
Ma questo va contro i nostri istinti. Diciamo la verità: pochi ci pensano, pochi sono consapevoli, soprattutto in materia di sesso e di riproduzione. Tutti sono convinti egoisticamente di aver diritto di riprodurre se stessi.
Eppure l’umanità, vista la sovrappopolazione, si salverà solo se introdurrà un fattore di consapevolezza laddove finora ha agito solo istintivamente.

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