mercoledì 14 febbraio 2018

L'ideale della purezza


L’ideale del Movimento Cinquestelle di essere l’unico partito che non sia inquinato dalla corruzione non tiene mai conto della realtà.
E cioè che l’humus dei suoi parlamentari è lo stesso dei parlamentari e dei politici degli altri partiti. In parole povere, in Italia è meglio non metterla mai sul piano della purezza, dell’integrità e della onestà.
Nel popolo italiano non sono contemplati questi valori, tranne poche eccezioni. Dalla politica agli affari, dall’amministrazione alle religione, è tutta una questione di favori reciproci, di scambi sotterranei, di metodi per aggirare le legge e per ottenere privilegi, di piccole o grandi mafie e massonerie, di trucchi per far soldi senza merito, attraverso accordi segreti.
È la corruzione italiana – una corruzione profonda, una corruzione dell’anima.
Ma gli italiani credono ancora, poveri ingenui, all’ideale della purezza. Non conoscono se stessi. La delusione sarà atroce.

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