Chi, dopo aver
attraversato una profonda crisi psicologica e/spirituale, decide di dedicarsi
al prossimo, non mi convince. In sostanza usa gli altri per liberarsi di se
stesso. Ma fino a quando riuscirà ad evitare l’incontro con se stesso?
Prima di
dedicarsi agli altri è d’obbligo fare i conti con se stessi. Altrimenti è solo
una fuga.
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