Li chiamano
“teologi”, ma non sanno pensare niente di nuovo su Dio. Si occupano di altre
questioni: i gay, le donne prete, i divorziati, l’aborto, la guerra, gli scismi
e soprattutto il mercato delle anime. Sono uomini di potere, politici, non
teologi.
Un vero teologo
deve ripensare il concetto e il ruolo di Dio, non solo se esiste o non esiste,
ma come esiste o non esiste. E deve
essere in grado di uscire dalla propria religione. Quando Meister Eckhart
diceva: “Preghiamo Dio perché ci liberi da ogni idea di Dio,” indicava
chiaramente quale dovrebbe essere il primo passo di un vero teologo.
Ciò che ci
viene insegnato dalle religioni può essere del tutto sbagliato e, comunque, è condizionato.
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