È venuto di
moda dire che non c’è differenza tra destra e sinistra. Ma non è vero. La
destra ha appena detto che, se arriverà al potere, cambierà la legge sulle
unioni civili – una delle cose buone che aveva fatto la sinistra. E darà più
soldi alle scuole cattoliche.
La verità è che
la cultura di destra resta sempre autoritaria e dirigista. E non vuole che l’individuo
possa scegliere da sé.
Lo stesso
avviene in campo religioso. Ci sono religioni di destra – le religioni del
Padrone supremo e della suprema Autorità, cui si deve sottomissione senza
discutere – e religioni di sinistra (come il buddhismo), dove ognuno è l’autorità
di se stesso.
Essere di
destra o di sinistra è una questione psicologica e antropologica, e non è detto
che coincida con i partiti politici.
Perciò
piantiamola di dire sciocchezze e rendiamoci piuttosto conto che talvolta in
ogni uomo possono esserci lati di “destra” e lati di “sinistra”. Ma la
distinzione è fondamentale.
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