domenica 29 ottobre 2017

Meditazione e religione

Caratteristica della meditazione è di essere completamente individuale, soggettiva. È questa la differenza rispetto alla religione, che è al contrario un’istituzione pubblica, una via collettiva e di massa; in essa l’individuo non conta nulla e, anzi, non deve esprimersi, non deve inventare nulla, non deve sperimentare nulla. Non è neppure necessario che creda; basta che si conformi. Il rapporto con la trascendenza viene mediato da una casta di sacerdoti-burocrati.

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