Tutti cercano la felicità e vorrebbero
evitare la sofferenza. Ma la sofferenza viene comunque, perché le due sono
strettamente collegate.
Se cerchi dunque libertà dalla sofferenza,
devi essere pronto a rinunciare anche alla felicità. Per ottenere che cosa?
Il distacco.
Il
distacco non è né felicità né infelicità, ma una serena visione del mondo, che
appare per quello che è: un gioco di specchi, un gioco di luci e di ombre, un
fantasma con scarsa consistenza, un sogno ad occhi aperti che dura poco.
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