domenica 29 ottobre 2017

La vita dopo la morte

C’è un argomento a favore di una vita dopo la morte. È come entrare in un cinema e accorgersi che vediamo solo una parte del film. Capiamo che manca il prima e il dopo. Infatti, noi proveniamo da un passato e seguiamo la freccia del tempo.
Ma, certo, è la nostra limitata conoscenza che ci fa distinguere tra passato, presente e futuro.
Noi vediamo una nascita e crediamo che quello sia l’inizio. Ma il vero inizio è avvenuto molto tempo prima, con la comparsa della vita. Quando è comparsa la vita, si è poi tramandata dall’uno all’altro fino a giungere a ciascuno di noi. Un lungo tragitto, un passaggio di testimone.
Il problema è che noi dividiamo la realtà a settori, a spicchi, e ci sfugge la visione d’insieme. Ma la realtà è un tutto unitario.

Vedere il tutto unitario è vedere la nostra particolare frammentazione del tempo. A quel punto non c’è più tempo. Né nascita né morte.

Nessun commento:

Posta un commento