«Se volete scoprire la verità, quando
incontrate sulla vostra strada il Buddha, uccidete il Buddha» diceva Lin-chi. Questo
pensiero riguarda tutti i maestri e tutte le autorità. Se fino a un certo punto possono essere utili per indicarci la
Via, da quel punto in poi rappresentano un ostacolo. E dobbiamo fame a meno.
La
mèta è costituita proprio dalla liberazione, che non può essere raggiunta
finché restiamo attaccati a qualche guida. Anche i "liberatori", alla
fine, devono essere messi da parte. Altrimenti, come. dice lo. Zen, saremo soltanto «una misera impronta di una misera
impronta».
Pur
nel rispetto delle grandi guide spirituali, dobbiamo "ucciderle"
psicologicamente dentro di noi se vogliamo crescere. Non c'è altra via per maturare.
Esaminiamo
interiormente quale sia l’influsso attuale di
genitori, di educatori, di maestri, di religiosi e di guide varie, e domandiamoci
se siamo in grado di procedere senza di loro, con le nostre gambe. Avremo così
una valutazione del nostro grado di emancipazione. .
Non
saremo mai noi stessi finché dipenderemo dagli altri per le nostre scelte
fondamentali.
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