Sappiamo bene che il
silenzio può avere vari significati. Ci sono silenzi per respingere e silenzi
per acconsentire, silenzi per dire no e silenzi per dire sì, silenzi per prendere
tempo e silenzi tombali, silenzi che promettono e silenzi che chiudono ogni
discorso. Ci sono poi silenzi indispensabili quando non ci sono le parole per
dirlo. E silenzi indispensabili tra una parola e l'altra, tra una nota e l'altra.
E, comunque, come è
scritto in un monostico di Menandro, “il silenzio per il saggio è una
risposta.”
Anche perché, che
parlando ci si intenda, questo non è mai garantito.
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