Un padre veramente
evoluto, intelligente, sensibile, attento e che ti vuole bene, sa che ad un
certo punto deve ritirarsi per lasciare spazio al figlio. “Io ti ho messo al
mondo. Ma ora la vita è tua, e tu devi camminare con le tue gambe. Io mi tolgo
di mezzo.”
Il padre si fa da
parte. E il figlio può essere finalmente se stesso.
Purtroppo, sono
pochi i padri e le madri capaci di comportarsi così. I più pretendono ancora di
dirigere la vita dei figli e pretendono ubbidienza.
Bastano queste
semplici riflessioni per delineare immagini diverse di ciò che noi chiamiamo “il
Padre-eterno.” Ci sono varie sensibilità e interpretazioni. E ognuno può dare
la sua. Ma dalle religioni del passato ci viene un’unica immagine: quella di un
Dio autoritario e impiccione, che richiede ubbidienza e che non si decide a
farsi da parte.
Sono le religioni,
con i loro dogmi, le loro tradizioni e la loro intolleranza, che impediscono un’evoluzione
dell’idea di Dio. E infatti la loro immagine di famiglia patriarcale è sempre
la stessa da millenni.
Ostacolano l’evoluzione
dell’idea di Dio e l’evoluzione della società.
La cosa peggiore di
vivere sotto una dittatura è vivere sotto una dittatura clericale. E, in effetti,
non esiste dittatura che non si appoggi a qualche religione. “lo vuole Dio!” E
come ci si può opporre a ciò che vuole Dio – a quella certa immagine di Dio,
sempre arbitraria?
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