Secondo la Bibbia,
Dio se ne stava tutto solo e si annoiava a morte. Allora decise di crearsi un
diversivo, e creò l’uomo e il paradiso terrestre. Ma anche l’uomo si annoiava,
perché cosa si può fare in un paradiso se non annoiarsi? Così creò la donna.
A questo punto la
noia finì, e incominciarono i guai. Perché la donna aveva un’intelligenza
serpentina. E stimolava l’uomo a cercare i frutti dell’albero della conoscenza.
E, con questa conoscenza, la coppia si avvicinò all’albero della vita, piantato
in mezzo al paradiso.
Dio si prese una
gran paura, perché con i frutti di quell’albero i due sarebbero diventati “come
dei”. Allora li sbatté fuori dal paradiso terrestre.
Per impedire agli
esseri umani di conoscere la verità, creò ogni genere di ostacolo e di
sofferenza. Furono creati il lavoro, la gravidanza pericolosa e dolorosa, la
malattia e la morte. “Vediamo un po’” si disse “se riusciranno ancora a pensare
con la loro testa.
Da quel momento le
religioni hanno il terrore delle donne portatrici di conoscenza. E le perseguitano.
Tuttavia…
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