lunedì 11 maggio 2015

Tensione e liberazione

Rilassamento (o calma) è la parola chiave. Noi pensiamo che meditare sia uno sforzo, un impegno, un lungo lavoro. Dobbiamo invece imparare a riposarci, a rilassarci e a vivere il momento presente.
Ciò che ci ostacola è l’accanimento, la frenesia, il pensiero ossessivo, la fatica. Il massimo ostacolo è la tensione. Noi siamo sempre in tensione, perché crediamo di dover difenderci, controllarci, indirizzarci o ottenere una meta. E, invece, la meta, lo stato di liberazione, è già presente.
Liberarsi è uscire dalla tensione. Avete mai avuto paura di un esame o di una prova, per poi scoprire che l’avete superato con successo? Che grande sollievo! La paura e la tensione spariscono in un attimo. E ci si sente felici.
Questa è l’esperienza di liberazione.
Ma noi abbiamo sempre l’idea di dover superare un esame, perché così ci è stata impostata la vita. Esami a scuola, esami a religione, esami sul lavoro, esami in campo sessuale, esami ad ogni passo. In tal modo, la tensione esistenziale non ci abbandona mai. E vanamente sogniamo la liberazione. Quante facce amareggiate in giro! Quante espressioni preoccupate!
Ma chi ci imprigiona?

È la nostra stessa mente, che è ormai incapace di rilassarsi, di essere nel momento presente.

Nessun commento:

Posta un commento