C’è gente così impegnata che
non pensa mai a sé, che non si dedica mai a sé.
Questo è un errore, una
forma di evitamento, di alienazione - la paura di incontrare se stessi.
Bisogna pensare ogni giorno,
almeno qualche minuto, a se stessi, senza altri pensieri. Non all’ego, ma al
sé.
Se non lo faremo, aiuteremo
magari gli altri, ma non aiuteremo noi stessi.
Anche solo per trascendere
l’io, dobbiamo addestrarci a focalizzarci sul sé.
ottimo messaggio
RispondiEliminaSalve, mi sono iscritto ora a questo splendido blog.
RispondiEliminaSecondo la mia esperienza interiore il sé si rivela con la sospensione del pensiero,
dunque va benissimo concentrarsi sul sé, purché si sappia che il passo finale consiste
nel trascendere lo stesso pensiero del sé.
Grazie a tale esperienza avvenuta anni fa, la mia fede nell'assoluto
si è tramutata in un'inequivocabile certezza.