sabato 21 dicembre 2019

Paganesimo italico


La mentalità superficiale degli italiani è stata formata da duemila anni di cattolicesimo. Basta entrare in una nostra chiesa per vedere inutili orpelli, quadri e statue, e tutto si svolge in base a riti e a cerimonie esteriori - il che dimostra che siamo ancora a livelli di paganesimo. È vero che questa cultura ha creato mirabili opere d’arte, commissionate da papi e da cardinali che evidentemente non erano poveri. Ma è anche vero che la nostra religione invita semplicemente a guardare con gli occhi e non trasmette nessun invito alla spiritualità, che è poi interiorità e consapevolezza – due facoltà che sono estranee alla maggioranza della nostra gente.
Guardate che cosa succede in questo periodo natalizio, che dovrebbe essere la festa per la nascita di Gesù. È diventato nient’altro che un baccanale commerciale, a vantaggio di quei “mercanti” che Gesù aveva cacciato irosamente dal Tempio.
Così tutto da noi è superficialità, dalla politica che è semplice retorica, alla vita sociale, che è un’esibizione di volgari maschere immutabili.
Benché per il cattolicesimo gli uomini siano tutti peccatori, non c’è da noi né una vera contrizione né una vera presa di coscienza. Quando i malfattori vengono presi con le mani nel sacco, non dimostrano il minimo senso di vergogna.
Per non doversi arrovellare, molti italiani hanno abolito ogni familiarità con la loro coscienza. Tanto, male che vada, c’è sempre un prete che ti assolve.

Una frase attribuita falsamente a Papa Leone X dice: "La storia ci ha insegnato quanto quella favola riguardo a Cristo ci abbia giovato".
       In realtà, conoscendo la corruzione della Chiesa, potremmo correggerla così: "La storia ci ha insegnato quanto quella favola riguardo a Cristo ci abbia nuociuto".
       E non mi riferisco solo ai noti delitti della Chiesa (l'antisemitismo, le persecuzioni religiose, le guerre "sante", il colonialismo, il mito dell’uomo forte, l’idea che la salvezza venga dall’alto, la collusione con il fascismo, l'aiuto dato ai criminali nazisti, la pedofilia, la persecuzione degli omosessuali, l'antifemminismo, le posizioni sbagliate sulla contraccezione, ecc.), e neppure alle continue interferenze sulla politica italiana, causa principale della nostra arretratezza culturale e sociale, ma alle idee vecchie e superate su Dio stesso. In fondo, il cristianesimo è il massimo tentativo, nella storia umana, di antropomorfizzare il divino - un errore che ha creato nella mente dei credenti una distorsione insuperabile.
       E, poi, raccontare favole non fa mai bene. Si falsifica la realtà e si fonda una religione sulla menzogna. I frutti sono sotto gli occhi di tutti.

       La religione deve guardare in faccia la realtà, non cercare di fabbricare miti o di ottundere la mente per tenere calmi gli animi.

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