Noi
vorremmo che certe esperienze piacevoli fossero stabili e prolungabili. Ma non
è così. La felicità, il piacere e i desideri vanno a ondate e cambiano di
continuo. (Per fortuna, anche l’infelicità, i dolori e le sofferenze).
Di solito
siamo convinti che la felicità consista nell’ottenere ciò che desideriamo. E ci
diciamo: quando otterrò quelle cose sarò felice.
Però
ottenere tutto quel che si desidera è difficile (qualcuno sostiene che sarebbe
l’inferno) e, inoltre, una volta ottenuto qualcosa, subito dopo incomincia
l’insoddisfazione.
Allora
molto meglio cercare di goderci quel poco che abbiamo … mentre cerchiamo di
ottenere quel che non abbiamo (e che forse non avremo mai).
D'altronde,
che cos’è la felicità? Uno stato di soddisfacimento, d’accordo. Ma quanto può
durare?
“La
felicità nasce dall’avere poche esigenze”
Dhammapada
Sono d'accordo con questa frase:
RispondiElimina“La felicità nasce dall’avere poche esigenze” Dhammapada