giovedì 26 dicembre 2019

Domande e risposte


Non è facile rispondere alle eterne domande su chi siamo, se abbiamo un’anima e se esiste un Dio. La risposta potrebbe essere un sì o un no. Ma forse le domande sono poste male, perché da come sono poste le domande, si può rispondere solo in due modi… troppo poco, troppo insoddisfacente, troppo vecchio.
Più difficile è cercare risposte a domande che non sappiamo nemmeno formulare. Questo è il problema: se quelle domande che non portano mai a nulla, vanno riformulate. E, riformulandole, vengono nuove risposte.
O forse, più semplicemente, è meglio smettere di pensare in termini dualistici e cercare di vedere, di sentire, di percepire senza schermi e schemi mentali.
Per esempio, se la domanda è “chi sono io?”, la risposta non deve più venire da una razionalizzazione, ma da una percezione della consapevolezza. Non si tratta di pensare, ma di vedere. Aprire gli occhi e vedere in modo nuovo.

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