giovedì 8 novembre 2018

Prendere coscienza


È incredibile quanto siano arretrati gli uomini.  Credono di essere razionali, credono di essere padroni di se stessi, ma in realtà sono dominati da istinti, emozioni e sentimenti. Credono di avere un sé che dirige tutto, ma in realtà sono diretti da tanti centri o moduli, spesso in contrasto fra loro. Credono di poter parlare di Dio, ma balbettano parole senza senso, tutte con una ingenua impronta antropomorfa. Tutto ciò che pensano o dicono è condizionato, e non ne sono consapevoli. Perfino gli scienziati conservano visioni superstiziose e irrazionali.
Pensiamo che l’uomo più potente della Terra, il Presidente degli Stati Uniti, è un individuo che soffre di chiari disturbi della personalità. E prende decisioni che dipendono semplicemente dalla sua “pancia”. Ma anche milioni di cittadini, nei vari paesi del mondo, eleggono i loro rappresentanti politici non in base ad un ragionamento, ma in base alle proprie caratteristiche psicologiche. Se uno è rozzo e ignorante sceglierà un politico rozzo e ignorante come lui, perché questo lo rassicura.
Nelle nostre stesse vite, poche sono le decisioni che prendiamo in maniera obiettiva. Ciò che scegliamo risponde alle nostre preferenze e ai nostri piccoli interessi individuali. Come faccia ad andare avanti il mondo in questo modo è un mistero. Ma resta il fatto che va avanti male, senza consapevolezza, a casaccio, tra conflitti di ogni genere.
In nessun paese del mondo si sente il bisogno di sviluppare nei giovani una mente chiara e consapevole, un atteggiamento di calma e di lucidità. E infatti la Terra è popolata da piccoli individui che lottano fra di loro per il predominio e l’accaparramento dei beni, senza rendersi conto che stanno segando il ramo su cui vivono.
In queste condizioni, il pianeta non può durare a lungo. Certamente la Terra sta attraversando un momento di crisi decisivo. Se i suoi abitanti non acquisiranno consapevolezza finiranno per distruggere il luogo in cui vivono e l’esperimento del nostro pianeta fallirà miseramente.
Non c’è niente e nessuno che ci assicuri un lieto fine. Le religioni che ci hanno annunciato questo o quel salvatore divino hanno fatto più male che bene. Solo noi possiamo salvarci con le nostre mani. E il mezzo è uno solo: prendere coscienza.

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