mercoledì 14 novembre 2018

Chi ci mangia la vita


Prima era sui cartelloni. Poi è entrata nei cinema. Poi è dilagata in televisione. E ora è anche in internet – non potete guardare un video senza dover perder tempo a vedere pubblicità.
Se fate un po’ di conti, quanto tempo della vita perdete a guardare immagini inutili e ripetitive? Cosa rimane per voi stessi, per sviluppare voi stessi?
Se aggiungete il tempo perso per operazioni burocratiche, per fare file, per occuparvi di doveri che non vi interessano, per ascoltare chiacchiere inutili, per leggere stupidaggini, per svolgere lavori che vi annoiano… che cosa rimane per vivere in modo autentico?
Ben poco. Potete dire quel che volete, ma resta il fatto che sono troppe le attività che ci mangiano la vita perché vogliono venderci qualcosa o convincerci di qualcosa.
Ritagliarsi del tempo per noi stessi è sempre difficile ed è un atto di vera ribellione in una società che vuole da noi comportamenti conformisti.
Meditate per ribellarvi, per essere voi stessi, non ciò che vogliono gli altri.

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