Se date per scontato di essere padroni di voi stessi,
come mai non riuscite a controllare i vostri pensieri (per non parlare delle
sensazioni, delle emozioni e dei sentimenti più o meno inconsci)? Certo, potete
farlo per pochi secondi,ma niente di più. Poi i pensieri e gli impulsi si
formeranno da soli.
Allora chi è il vero padrone?
Un essere che non è padrone dei propri pensieri, non è
padrone di se stesso.
Però, una cosa potete farla. Esserne consapevoli.
Se siete consapevoli di essere delle specie di
marionette guidate da interessi che vi sfuggono, ammettete che qualcun altro è
il vostro padrone. Ma non sapete ancora chi sia questo soggetto, il sé.
Ora questo soggetto non può essere il vostro io razionale.
È qualcos’altro che per il momento vi sfugge.
Ma non potete scoprirlo "pensandolo". Dovete esserlo
proprio quando tutto il pensiero è scomparso.
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