giovedì 22 novembre 2018

Difesa della vita


Nel Napoletano, un ginecologo obiettore di coscienza è stato licenziato perché si è rifiutato di curare una paziente giunta in pericolo di vita per un aborto spontaneo.
Mi colpiscono sempre questi obiettori di coscienza che, difendono ad ogni costo la vita dei feti, ma non quella delle madri.
È uno strano modo di difendere la vita, inculcato loro da un’aberrante concezione religiosa.
Le convinzioni religiose possono fare più morti di tante altre convinzioni. Pensiamo alle uccisioni e alle persecuzioni contro gli omosessuali.

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