venerdì 2 novembre 2018

I generali grillini


Napoleone diceva che i generali non devono essere solo bravi, ma anche fortunati. Ora, mi pare che, da quando sono arrivati i “generali” Cinquestelle, qui va tutto male. Crollano i ponti che erano stati su da decenni e ci troviamo attaccati da un maltempo mai visto, con morti, feriti e danni incalcolabili.
E i nostri ministri che fanno? Praticamente niente. È il metodo che abbiamo già visto applicato a Roma dalla sindaca Raggi. Ieri sono crollati un sacco di alberi e lei che cosa dichiara? Che li stanno ancora censendo e che si è accorta che ci sono pochi giardinieri.
Mi dispiace per il ponte Morandi, ma i genovesi devono dimenticarsi che i ministri Cinquestelle possano e vogliano ricostruirlo. Stanno ancora pasticciano con le carte e i decreti. Un po’ per inesperienza, un po’ per ideologia antimoderna, loro non vogliono costruire niente. Guardate con quanta rabbia hanno dovuto accettare il TAP in Puglia e con quanto accanimento combattono la TAV.
È come se avessimo dei generali che, oltre ad essere sfigati, non vogliono neanche combattere. Auguri.

2 commenti:

  1. Sì, infatti, i poveri terremotati di Amatrice, stanno ancora rimpiangendo i generali fortunati, Renzi e Gentiloni per tutto quello che hanno fatto per loro.
    Ettore Stella

    RispondiElimina
  2. Allora diciamo che sull'Italia incombe un gran brutto destino. Si cambiano i governi, ma non cambiano i risultati. Forse è il materiale umano che andrebbe cambiato.

    RispondiElimina