La
Corte di giustizia della UE (sia benedetta!) ha chiarito che l’Italia può e
deve recuperare l’ICI non pagata dalla Chiesa (quattro o cinque miliardi, non
bruscolini). Ma era lo stesso Stato italiano a non voler incassare questi
soldi, per fare un ulteriore favore alla Chiesa, che è la maggior proprietaria
di immobili in Italia, molti dei quali svolgono attività produttive che niente
hanno a che fare con la religione.
Benché
Gesù avesse detto che bisogna pagare le tasse “a Dio e a Cesare”, la Chiesa non
lo ha mai fatto. Avete mai sentito un Papa dire che bisogna pagare le tasse
allo Stato? E lo Stato, che ha una sudditanza vergognosa nei confronti della
Chiesa, ha fatto di tutto per non incassare queste tasse.
Ma
la cosa più devastante di questo comportamento è l’esempio di furbizia e di
slealtà che viene dato agli italiani, i quali, chissà perché, sono i maggiori
evasori fiscali in Europa.
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