martedì 23 maggio 2017

L'autonomia della mente

In realtà, spesso, non siamo noi che pensiamo; è il pensiero che si presenta e si dispiega al di fuori della nostra volontà. Lo stesso avviene per sentimenti, emozioni, sensazioni, percezioni, ecc. Si tratta di processi per lo più autonomi che accadono anche senza il nostro controllo.
Inutile cercare il pensatore, ossia il soggetto che pensa. È come il piovere. Se dico che “piove”, chi è il soggetto?
Sono io che penso? No, si pensa: il pensiero accade da solo, almeno nella maggior parte dei casi. Sono cose che accadono senza che ci sia un soggetto che decide e controlla tutto.
Non sono cose che accadono a noi. Noi siamo ciò che accade.
Di questo dobbiamo essere consapevoli. Non dobbiamo illuderci di essere noi a controllare tutto, solo perché la grammatica di impone di usare il pronome “io”.
Non sono io che penso; il pensiero avviene spontaneamente. L’io è un pensiero come tutti gli altri.
Dobbiamo ridimensionare la nostra pretesa di essere soggetti di tutto ciò che accade. Noi siamo parte di quell’accadere.


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