martedì 16 maggio 2017

Compiere scelte

Etica fa rima con autentica, non con convenzionale. Per compiere un’azione etica, per essere individui etici, ci devono essere una presa di coscienza e una scelta personale. Se invece procediamo sui binari del convenzionale, del sociale o del legale, che autenticità e che etica possono esserci?
Se seguiamo il gregge, il “così fan tutti”, il “così me lo ordina la legge, il mio superiore o l’autorità”, potremmo clamorosamente sbagliare.
Le leggi dello Sato o della religione, teoricamente valide per tutti, sgravano forse la coscienza, ma non portano ad un’azione etica. Uniformandoci, cadiamo tutti nel precipizio.
Solo se siamo consapevoli e scegliamo, siamo etici. Le leggi, anche se accettate da tutti, possono essere sbagliate e indurci a comportamenti non etici. Pensiamo a cosa succede quando le leggi sono stabilite da un dittatore sanguinario o da una religione che induce a perseguitare e ad uccidere.

Non appena si codifica il vitale, nasce il conformismo. E muore l’etica, che non può che essere individuale. L’etica nasce dall’interiorità dell’uomo che interroga se stesso, non da regole o dogmi imposti da qualcuno.

Nessun commento:

Posta un commento