Poiché la mente e il mondo nascono
l’uno con l’altro e l’uno per l’altro, le variazioni dell’uno influiranno
sull’altro. Se il mondo cambia, anche la mente cambia. Se la mente cambia,
anche il mondo cambia. È da come osserviamo il mondo che il mondo ci apparirà.
Questo processo è per lo più spontaneo,
ma possiamo renderlo volontario: è questa la grande ambizione dello yoga e
della meditazione. M prima di cambiarlo a casaccio, è meglio ridurre al minimo
l’intervento, l’interferenza.
Ritirare periodicamente la mente dal
mondo e osservarlo con distacco e imparzialità è già un modo per cambiarlo,
perché gli togliamo un’adesione che lo fa essere così com’è.
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