Chi si lamentava dell’eclissi dell’elemento
religioso nel mondo attuale, oggi si godrà lo spettacolo delle religioni che si
fanno la guerra l’una contro l’altra.
Il fatto è che le religioni del dio,
del profeta, del salvatore, del libro sacro, dei dogmi, dei sacerdoti e delle
chiese, sono fatte secondo uno stesso modello e non riconoscono la loro volontà
di predominio, ossia la loro stessa violenza.
Sono religioni dello squilibrio e del
condizionamento. Vogliono aver ragione con le armi, con la guerra, con l’indottrinamento
e con il denaro.
Predicano la pace, ma dentro di loro
sono piene di aggressività, di competitività, di odio per chi la pensa
diversamente.
Fanno una gran brutta pubblicità al loro dio.
Nessun commento:
Posta un commento