giovedì 11 maggio 2017

Il senso del tempo

Tutti facciamo continuamente le esperienze di un tempo che non passa mai e di un tempo che fugge. È il nostro stato d’animo che ci dà queste impressioni. Come diceva Shakespeare, “non c’è nulla che sia veloce o lento, solo il pensiero lo rende tale.”
Tuttavia, se l’esperienza del tempo è soggettiva, gli orologi ci danno una misura che sembra oggettiva.
Esistono comunque momenti di particolare concentrazione, piacere e bellezza che sembrano contrarre il nostro senso del tempo, fin quasi ad annullarlo.

Questi momenti di estasi (ex-stasis = star fuori di sé) non sono così rari e non sono solo appannaggio dei mistici. Basta anche un po’ di meditazione. Sembrano “buchi neri” in cui precipita la nostra mente e ci fanno esperire concretamente che cosa significhi uscire dal divenire per rimanere nel solo essere.

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