D’altronde, che ce ne
faremmo di un Dio perfetto che scendesse sulla Terra senza conoscere niente
dello stato umano?
Ed ecco l’invenzione
dell’uomo-Dio: soffre come un uomo, ma ha la sapienza di un essere divino.
Eppure la
contraddizione è insolubile. Se Dio conoscesse la sofferenza umana, dovrebbe
far qualcosa per cambiarla. Non è lui il creatore?
Un Essere perfetto che
crea o vuole la sofferenza è una contraddizione in termini.
Un essere illuminato
non è Dio. È ancora un uomo, seppur migliore degli
altri.
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