Perché tanto dolore per la morte di qualcuno o
di noi stessi?
Perché pensiamo alla morte come alla fine di
tutto, come ad una perdita definitiva.
Pensiamola ora come una liberazione – una liberazione
dalle catene del corpo e della mente. Non proviamo un improvviso sollievo?
Questo sollievo è già una forma di liberazione.
Ed avviene di colpo – per un semplice cambio di prospettiva.
Come si vede, tutto dipende da come guardiamo le cose.
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