Secondo Clark Blaise, ne Il Signore del tempo (Bompiani), “il
tempo è uguale alla distanza divisa per la velocità. La velocità dipende dalla
crescita di energia. Se cresce l’energia aumenta la velocità: il tempo
diminuisce e così pure la percezione della distanza.”
Insomma, mi par di capire
che sia meglio andare piano, perché, diminuendo la velocità, aumenta il tempo.
E vi pare poco?
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