mercoledì 24 settembre 2014

Sulla paura della morte

Siamo così attaccati alla vita, abbiamo così paura di perderla, che il solo pensiero della morte ci terrorizza.
Ma siamo sicuri che, se potessimo interpellare i morti e chiedere loro se vogliono tornare in vita, questi direbbero di sì?

[Da un pensiero di Schopenhauer]

1 commento:

  1. Considera uguali la vita e la morte, e l'intelletto non sarà spaventato", dice un passo del "Wen Tzu". Mi è sempre sembrato un pensiero quasi disumano. Ma ora mi sto ricredendo. Certo, la vita ha le sue delizie. Ma perchè ad alcuni toccano in abbondanza e ad altri no? Si dice che per la felicità, come per tutto, bisogna avere una certa attitudine. E se uno non ce l'ha? Continuerà a soffrire e purtuttavia a temere la morte. A meno che, appunto, non sappia trasformare il suo istintivo attaccamento alla vita in uno strumento di purificazione, in grado di guardare di fronte a sè qualunque cosa, con animo calmo.

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