Il buddhismo ci ha insegnato
che le azioni sono una conseguenza di uno stato della mente. Per esempio, un
atto criminale o una violenza sono conseguenze di una mente che vive nella
separazione.
Ecco perché è così
importante esaminare e cambiare gli stati della mente.
Ma chi può farlo, se non noi
stessi? E, purtroppo, il delinquente, il criminale o il violento non sono in
grado di essere consapevoli a questo livello. Non vogliono cambiare.
Solo quando si diventa
coscienti di questo meccanismo e si incomincia a lavorare su di sé, si diventa
responsabili. Prima, siamo solo impulsi della natura, del tutto inconsapevoli,
non superiori a un cane o a una scimmia.
Esistono dunque vari livelli
di umanità. E, al più basso, c’è l’uomo inconsapevole.
il delinquente, il criminale o il violento non sono consapevoli che il male che fanno agli altri lo stanno facendo prima di tutto a loro stessi.
RispondiEliminaLe nostre azioni ci tornano indietro con tanto di interessi, e non dobbiamo aspettare nemmeno tanto!
Fate del bene al prossimo e ve ne renderete conto!
Claudio