mercoledì 3 settembre 2014

La mente violenta

Il buddhismo ci ha insegnato che le azioni sono una conseguenza di uno stato della mente. Per esempio, un atto criminale o una violenza sono conseguenze di una mente che vive nella separazione.
Ecco perché è così importante esaminare e cambiare gli stati della mente.
Ma chi può farlo, se non noi stessi? E, purtroppo, il delinquente, il criminale o il violento non sono in grado di essere consapevoli a questo livello. Non vogliono cambiare.
Solo quando si diventa coscienti di questo meccanismo e si incomincia a lavorare su di sé, si diventa responsabili. Prima, siamo solo impulsi della natura, del tutto inconsapevoli, non superiori a un cane o a una scimmia.

Esistono dunque vari livelli di umanità. E, al più basso, c’è l’uomo inconsapevole.

1 commento:

  1. il delinquente, il criminale o il violento non sono consapevoli che il male che fanno agli altri lo stanno facendo prima di tutto a loro stessi.
    Le nostre azioni ci tornano indietro con tanto di interessi, e non dobbiamo aspettare nemmeno tanto!
    Fate del bene al prossimo e ve ne renderete conto!
    Claudio

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