domenica 7 settembre 2014

Oltre le contrapposizioni

Dio, l’Origine, non è una persona, ma uno stato in cui regna il silenzio dei concetti e del pensiero. È al di là anche della coscienza e dell’inconscio – e di tutti gli opposti. Un consapevolezza priva di contrari.
Non è un signorotto feudale che passeggia per il cielo dando ordini a destra e a manca.
Questa è la trascendenza.
E ci si può arrivare solo se ci si adegua… nel silenzio della mente.
In fondo, ogni contrapposizione polare è un koan che può portare al satori: essere-non essere, esterno-interno, alto-basso, esterno-interno, immanenza-trascendenza, origine-fine, soggetto-oggetto, conoscente-conosciuto, bene-male, giusto-ingiusto…

Per esempio, che cosa c’è oltre la vita e la morte?

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