sabato 14 marzo 2020

Il sogno cosmico


Il mondo esiste perché appare alla coscienza degli esseri senzienti. Infatti, senza la coscienza non ci sarebbe niente. Tutti sappiamo che, quando la coscienza di un uomo si interrompe – per esempio nel sonno profondo, durante un’anestesia o alla morte – per lui il mondo svanisce.
Le strutture fondamentali dell’Universo – come lo spazio-tempo e il dualismo – non sono che strutture della mente.
Se ci crediamo soggetti circondati da altri soggetti e da oggetti, è perché siamo condizionati a pensarlo. Ma si tratta di semplici immagini della mente, di apparizioni, di sogni.
Lo stesso io è un concetto mentale e, quindi, è nello stesso tempo un sognato e un sognatore. Quando perciò ci mettiamo a cercare il cercatore, non possiamo trovarlo. Non c’è che un’idea, un’immagine.
Ma questo non significa che non siamo niente. Siamo un assoluto che non ha bisogno nemmeno dell’esistenza e della coscienza. Mai nato, mai morto. Al di là del mondo fenomenico.

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