Il mondo esiste perché appare alla coscienza degli esseri
senzienti. Infatti, senza la coscienza non ci sarebbe niente. Tutti sappiamo
che, quando la coscienza di un uomo si interrompe – per esempio nel sonno
profondo, durante un’anestesia o alla morte – per lui il mondo svanisce.
Le strutture fondamentali dell’Universo – come lo spazio-tempo e
il dualismo – non sono che strutture della mente.
Se ci crediamo soggetti circondati da altri soggetti e da oggetti,
è perché siamo condizionati a pensarlo. Ma si tratta di semplici immagini della
mente, di apparizioni, di sogni.
Lo stesso io è un concetto mentale e, quindi, è nello stesso tempo
un sognato e un sognatore. Quando perciò ci mettiamo a cercare il cercatore,
non possiamo trovarlo. Non c’è che un’idea, un’immagine.
Ma questo non significa che non siamo niente. Siamo un assoluto
che non ha bisogno nemmeno dell’esistenza e della coscienza. Mai nato, mai
morto. Al di là del mondo fenomenico.
Nessun commento:
Posta un commento