venerdì 7 febbraio 2020

La ricerca della pace interiore


La calma, la quiete, la pace, la tranquillità - l'intero complesso di questo stato d'animo - è la base della meditazione. Ma, a pensarci bene, potrebbe essere la base di ogni vivere civile. Se tutti si dedicassero - come prima cosa - alla ricerca della calma e della pace, vedremmo come d'incanto un altro mondo.
       Poiché, però, la società (dominata dall'ignoranza, dall’inconsapevolezza e dall’insoddisfazione) vive in uno stato di conflitto continuo, dedichiamoci almeno noi a questa pratica.
       Almeno, il nostro mondo personale ne trarrà beneficio. E in qualche modo potremo aiutare anche gli altri.
       Da quando siamo diventati degli individui, isolati e separati, abbiamo perso la pace e cerchiamo, consapevolmente o inconsapevolmente, l’unità con il tutto. Il fatto è che l’individuo, con il suo bisogno di esistere, si è autolimitato. Ha acquisito sempre più consapevolezza, ma ha perso pienezza e soddisfazione. Questo significa passare dall’essere al divenire. Ci si attacca a ciò che è transitorio.
       La difesa è contemplare il movimento opposto. Siamo pur sempre pezzi di infinito.

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