Il ricordo di sé non è il ricordo del proprio io empirico: sono
Tizio, sono Caio, sono fatto così e così... ma la consapevolezza di essere
presenti in un momento che è sempre "questo".
Il ricordo di sé non è
un ricordare qualcosa di passato, né una rievocazione che si fa, per esempio,
in psicoterapia, in vista di una comprensione razionale e di un cambiamento.
No, il ricordo di sé è
diventare consapevoli di essere.
È poi necessario un
salto ulteriore verso quello stato di essere che è prima di tutto, anche di tutte le divisioni create dalla coscienza
umana.
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