domenica 9 febbraio 2020

Genesi e Vacuità

Sul Corriere.it compaiono video in cui il fisico Guido Tonelli spiega l’origine dell’Universo, che nasce13,8 miliardi di anni fa. [Vedi https://www.corriere.it/speciale/scienze/2020/genesi/giorno1/].
Ciò che più ci interessa è che all’origine si trova il vuoto. Questo vuoto non è un nulla perché in realtà è un pulviscolo di particelle elementari che oscilla e fluttua, una specie di schiuma di minuscole bollicine, un impasto di spazio-tempo e di massa-energia senza forme definite che risponde alle leggi della fisica quantistica. Quando una di queste bollicine pesca una particolare particella, chiamata inflatone, ecco che si produce una spaventosa espansione (inflazione cosmica) che dà origine al nostro Universo.
Colpisce che la fisica più aggiornata metta all’origine di tutto non un altro essere o un’energia esterna, ma il vuoto. È la stessa cosa che dicono certe cosmologie orientali. Che non postulano nessun Dio, ma proprio la Vacuità.
Vacuità significa che tutte le cose nell’Universo sono interdipendenti, relative e condizionate, tanto che ogni ente presuppone tutti gli altri.
Questo significa anche che le cose non possono esistere di per sé e isolate, e che sono prive di sostanzialità. Il vuoto è forma, la forma è vuoto, dice il Sutra del cuore.
Questa è l’Origine del mondo – Shunyata. Le cose sono apparenze.
Il mondo in tal senso nasce da solo, non creato, e si organizza da solo. Ed per questo che non è un insieme perfetto, ma è pieno di violenza, di ingiustizia e di squilibri. Non ha nessun principio etico, è solo affamato di vita. E può far scoppiare una stella o una galassia (con tutte le sue eventuali forme di vita) in base alle sole leggi della fisica. Chi crede che ci sia un qualche Dio creatore e “buono” da qualche parte non può dar conto della indifferente ferocia con cui avviene ogni crescita e ogni evoluzione (in base alla quale ogni ente per vivere deve divorarne altri) e del perché il male si abbatta su tutti, anche innocenti.
Quando arriva un meteorite che distrugge tante forme di vita, quando arriva un’epidemia che dimezza certe popolazione, quando malattie mortali si abbattono su bambini, quando si verifica un terremoto, quando cambia il clima, ciò succede per l’applicazioni di semplici leggi fisiche, non c’è nessun Dio che ci aiuta e la morte si abbatte su tutti, indipendentemente dal fatto che gli individui siano “buoni” o “cattivi”.
Poiché all’origine c’è la Vacuità, noi possiamo avvicinarci all’Origine solo facendoci vuoti a nostra volta di pensieri, di emozioni e di atti di volontà, non per consegnarci inermi al destino, ma per cercare, attraverso l’intelligenza, la scienza e la tecnica, soluzioni ai nostri problemi.
La Vacuità è al di là del bene e del male, dell’essere e del non essere, nonché di tutti i nostri contrari, e può essere compresa e agita a nostro favore solo se sappiamo a nostra volta farci vuoti. Là dove si acquieta la molteplicità possiamo penetrare per ridisegnare il nostro destino.

Si entra, si modificano i dati e si riesce.

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