Nelle nostre scuole insegniamo parecchie materie, ma non ci
occupiamo di sviluppare facoltà che sarebbero più formative: l’attenzione,
l’autocontrollo, la gentilezza, l’empatia e la calma.
Così non abbiamo nessuna possibilità di sviluppare la
consapevolezza dei bambini. La matematica o la storia non sono state create e
questo scopo.
Sarebbe molto utile fare ogni tanto dieci minuto di
meditazione, concentrandosi per esempio sui propri respiri, sulle sensazioni
corporee e sulle reazioni emotive, anche per riconoscere quelle degli altri.
Anziché affidarsi al caso, sarebbe più opportuno introdurre
metodi per accrescere direttamente la coscienza e la conoscenza di sé.
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