Annienta il tuo io
o dilatalo
all’infinito.
Sankara
Non puoi identificare l’infinito. Perché non è niente di ciò
che vedi. Eppure è esattamente in tutto, anche nelle cose più piccole. La
conoscenza o l’esperienza dell’infinito può dunque incominciare dovunque,
esprimersi mediante qualsiasi cosa.
La beatitudine sta
nell’infinito.
Chandogya Upanisad
L’universo ha
tanti difetti, ma non è né meschino né piccolo. Osserva la grandezza,
l’abbondanza, la vastità, lo spreco di tutto ciò che è. Non c’è un solo fiore,
ce ne sono milioni; non c’è un solo pianeta, ce ne sono miliardi – di cui molti
senza vita, apparentemente inutili.
Ma l’infinito è anche dentro di te. Come
dicono le Upanisad, l’anima individuale è, da un lato, la centesima parte di un
capello diviso in cento parti e, dall’altro lato, è grande quanto l’infinito.
Tradizionalmente l’infinito è assimilato
al cielo, allo spazio, ma in realtà non è mai visibile: la mente non può
coglierlo. Per contemplarlo, essa deve aprirsi lasciando perdere i propri punti
di riferimento. L’immensità del sé individuale deve contemplare l’immensità del
Sé universale.
Infinita è la
mente. E con essa si conquista il mondo che è infinito.
Brhadaranyaka Upanisad
In un giorno limpido, recati su una
collina. Cerca un punto da cui poter contemplare a perdita d’occhio la distesa
di colli e di valli; e lì fermati.
Dopo aver guardato i particolari del
paesaggio, osserva il suo contesto, quello spazio in cui è posta ogni cosa
visibile; e ascolta i suoni.
Attendi un colpo di vento che faccia
stormire le fronde. È un suono che emerge dal nulla: prima non c’era, ora c’è e
fra un attimo non ci sarà più.
Quando il suono si spegne, riporta
l’attenzione al silenzio, allo spazio.
Da questo silenzioso infinito, sei emerso
tu. Ci sei tu, qui ed ora. Ci sei tu, con tutto il tuo passato, con
tutti i tuoi ricordi. Ma anche tu sei come quel soffio di vento, che passa in
un attimo.
Mentre la piccola mente si annienta in
una specie di “dolce naufragio”1, in quello stesso momento irrompe
una grande gioia.
Quello che percepirai
quando andrai al di là del pensiero è l’anima infinita, illimitata e senza
tempo.
Osho
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