Nelle nostre fantasie, il nirvana, il
paradiso/inferno o l’aldilà sarebbe una specie di meta definitiva, un punto di
arrivo.
Ma è più probabile che sarebbero tappe
di una progressione evoluzionistica infinita, così come lo è quella di questa
vita.
Noi abbiamo idee troppo modeste sul
cosmo. Pensiamo che sia uno solo e che sia definito nello spazio-tempo. Ci
manca l’idea di un cosmo infinito, senza nascita e senza morte. E senza un Creatore
esterno. Il cosmo stesso, infinito, è il Divino.
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