Il
cattolicesimo tiene questo popolo immerso in un Medioevo che non sembra passare
mai. Un giudice del Tribunale di Milano concede la separazione tra due coniugi
con figli perché la donna sembra posseduta da una forza sconosciuta, provocata
dalla sua “ossessione religiosa”.
Nessuna
sa spiegare questi strani fenomeni, tanto che i coniugi, due ferventi
cattolici, parlano di possessione demoniaca.
Ora,
questo tipo di disturbo psicologico non nasce dal nulla, non si manifesta mai
in ambienti laici. Si manifesta sempre in ambienti imbevuti di superstizioni religiose
e di bigottismo. A forza di sentir parlare di demoni (e i Vangeli ne sono
pieni), questa gente finisce per crederci, e interpreta il proprio disturbo secondo
codici che ha appreso dalla religione.
È l’ “ossessione
religiosa” che trasforma un disagio psicologico in una “possessione diabolica”.
Dunque
si tratta di una malattia provocata proprio dalla religione.
Chi è un
“posseduto” se non uno che non è più padrone di sé? E chi ne sarebbe il
padrone? Ovviamente il Dio/Demonio in cui crede ciecamente. Peggio per lui. È
la fede che crea il Demonio.
Se non
credete nel Diavolo, il Diavolo non vi perseguiterà.
Fra i
danni provocati dalle religioni, ci sono anche queste forme maniacali di
ossessione-possesssione.
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