È
finita come doveva finire, Marie Collins, una delle tante vittime degli abusi
dei preti cattolici e membro della commissione pontificia, istituita da papa
Bergoglio, che voleva vedere chiaro sulla pedofilia nella Chiesa, si è dimessa.
Troppi ostacoli, troppe reticenze, troppi rinvii, troppi insabbiamenti.
"Non potevo restare”
ha dichiarato la Collins. “Dopo tre anni vedere continuamente che nella Curia
romana c'era chi non favoriva il nostro lavoro, chi in sostanza lo boicottava,
senza rispondere anche alle richieste più elementari che venivano avanzate, mi
ha gettato in un profondo sgomento, ho provato anche vergogna, e così ho deciso
di dimettermi".
Sappiamo
bene che la Chiesa non vuole affatto fare chiarezza sulla pedofilia dei suoi
preti, perché ne uscirebbe distrutta.
Vuole
fare la morale agli altri, ma non a se stessa.
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