Ci sono sempre persone che vorrebbero
imporci un padrone, uno che ci dica che cosa fare e pensare. E non basta che
questo succeda nella vita; vogliono darci un padrone anche in morte, uno che ci
dica come dobbiamo morire.
Non saremmo noi i padroni della
nostra vita e della nostra morte. Non noi, ma un altro – un prete, un medico,
un politico che detta leggi o un Padrone supremo, un Dio. E associano Dio alla
vita.
Sbagliato.
La vita e la morte sono entrambe
volute da Dio. Chi vuole la vita, vuole anche la morte. E non in un modo solo, ma
in tutti i modi possibili e immaginabili. Tanto è creativo nella vita, tanto è
creativo nella morte.
E chi dice che Dio vuole solo certe
vite e certe morti, compie una distinzione arbitraria, ispirata non dalla
volontà divina, ma dalle proprie preferenze personali. Sono queste persone che
vorrebbero essere i padroni della nostra vita e della nostra morte.
Nessun commento:
Posta un commento