domenica 26 febbraio 2017

Le crociate contro il male

Se il male nasce da ignoranza, insensibilità, arroganza, narcisismo, ira, violenza, paura, egoismo, brama insaziabile, intolleranza e volontà di potenza, come si può combatterlo se non attraverso l’interiorizzazione, l’introspezione, la conoscenza di sé e la consapevolezza?
Non basta certo indire una crociata contro i malvagi (come fanno i populisti e i leader religiosi) o parlare di pene e di premi ultraterreni.
Tutto è prima dentro di noi che fuori.
Ma, attenzione, a non eliminare troppo male; un po’ deve rimanere. Sì, perché se lo eliminate del tutto, scomparirà anche il bene.
Non fate i santini.

Lavorate sulla consapevolezza, che è testimone di ogni cosa e non è schifiltosa, e sa bene che male e bene sono strettamente e inestricabilmente connessi.

Nessun commento:

Posta un commento