sabato 4 febbraio 2017

IL Dio autoritario

Abbiamo visto le foto di Trump e dei suoi ministri riuniti a pregare a testa bassa. Non si capisce perché, quando c’è un regime di destra, questo è quasi sempre molto religioso. O, per lo meglio dire, lo si capisce bene. Per queste persone, Dio è ordine, legge, autorità e maschilismo. E non basta. Essere religiosi, per loro, significa essere nazionalisti, militareschi e anti-immigrazione, tant’è vero che subito innalzano muri, fili spinati per respingere gli stranieri e alimentano le forze armate.
Dio - ordine legge e guerra.
Questo succede non solo nel cristianesimo, ma anche nell’ebraismo, nell’islam e nell’induismo – insomma in tutto il mondo e in tutte religioni. Dio viene avvertito come il grande capo militare, che difende l’autoritarismo dei leader terreni. È bellicoso e spietato. Difende i confini e ritiene che le donne e gli altri popoli siano esseri inferiori.
Manca completamente l’aspetto creativo e umanitario di Dio. Tutto è ordine e legge, scolpiti sulla pietra per sempre; e guai a chi osa trasgredirli. Subito arriva la punizione divina e umana.
Come dico sempre, ognuno ha una propria immagine di Dio. C’è anche un’immagine più gentile e più amorevole. Ma non si può negare che l’immagine prevalente sia quella del Padre-Padrone inflessibile e autoritario.
La verità è questa: che Dio è fatto a immagine e somiglianza degli uomini e che ogni categoria ne ha una propria versione.
Quale sarà allora il vero Dio?
Nessuno di questi, certamente.

Secondo noi, Dio è trascendenza. E non si occupa né di confini, né di odi razziali e di genere, né di eserciti, né di leggi umane, né di religioni… né di questi miserabili capetti.


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