lunedì 13 febbraio 2017

Il successo della meditazione

Quando la meditazione produce stati d’animo piacevoli - come la calma, la pace, l’assenza di pensieri, l’immobilità mentale, la gioia e la chiarezza - diciamo che ha avuto successo, ci sembra di aver avuto una seduta proficua. Ed è vero. A livello mentale, questi stati d’animo sono degli indubbi successi. Meglio questi stati d’animo che l’agitazione, la confusione e il dolore.
Ma non dobbiamo applicare alla meditazione la logica del successo che seguiamo di solito nella vita quotidiana.
Da una parte questi “successi” potrebbero produrre attaccamento, autocompiacimento e un desiderio di replicarli ad ogni costo; e dall’altra parte sono anch’essi instabili.
In realtà, gli stati d’animo hanno continuamente alti e bassi, perché le vicende della vita sono impermanenti, contrastanti e mutevoli.
Il vero successo, dunque, sta nel contemplare il tutto e nell’accogliere tutto (il bene e il male, il piacevole e lo spiacevole) con distacco. Questo è “vedere la realtà”, qualunque sia.
Quando guardiamo la realtà in questo modo, automaticamente usciamo dal nostro piccolo ego e abbracciamo il grande sé impersonale – anche nei nostri confronti.

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